Leonardo: Recensione del 1° Episodio della Serie TV Italiana andato in onda su Rai 1

Scritto da: Manuel SacconData di pubblicazione: 

Dopo una lunga attesa è finalmente andata in onda la prima puntata di Leonardo, serie TV trasmessa su Rai 1, che aveva generato non poche aspettative tra i fan del genere.
Infatti, dopo il successo de I Medici, Rai Fiction si getta su un'altra icona storica sperando di glissare gli ottimi risultati raggiunti. Il cast è importante: Aidan Turner veste i panni del protagonista, Matilda De Angelis interpreta Caterina da Cremona e Giancarlo Giannini copre il ruolo di Andrea Del Verrocchio. Sarà bastato per colpire il cuore degli spettatori?

L'incipit

Nell'anno 1503, a Milano, Leonardo non più giovane, viene accusato dell'omicidio di Caterina da Cremona.
Interrogato da Stefano Giraldi, il genio da Vinci racconta la sua vita, partendo dalle giornate trascorse nella bottega di Andrea Del Verrocchio. È proprio lì che incontra una giovane donna mentre è intenta a posare per essere ritratta dagli studenti. Il giovane genio continuerà a ritrarla in privato, alla ricerca della vera essenza della ragazza. 

Superato il mero rapporto di lavoro, tra i due si crea una profonda amicizia destinata a protrarsi nel tempo. Divenuto primo stagista del maestro, acquisisce notorietà e, quando viene allontanato dalla bottega, cercherà di aprire un proprio spazio dove poter dipingere.

Tra realtà e finzione

Chiunque si fosse immaginato una docu-serie è rimasto chiaramente deluso dalla prima puntata. Tra trame fittizie e personaggi poco credibili la storiografia passa in secondo piano, lasciando il posto alla fiction vera e propria

Tra tutti gli elementi di scarsa aderenza storica, uno spicca su tutti: l'intreccio che riguarda Caterina da Cremona. Non c'è alcun riscontro reale sul loro rapporto, e diviene invece parte fondante della serie.
Non ci sarebbe niente di male se questo servisse per farci immergere in un clima rinascimentale realistico, purtroppo però lo scopo sembra quello di rinvigorire la trama e darle un tratto più romanzesco.
A tratti ci allontana definitivamente da quel periodo storico, trasportando i costumi dell'epoca nella nostra società, ma senza farceli vestire. 

L'emancipazione di Caterina e la modernità di Leonardo non ci fanno sentire parte del loro mondo, togliendoci la magia di viaggiare nel tempo attraverso un racconto.

Leonardo: il personaggio

Una nota positiva è la ricerca psicologica del protagonista. Leonardo, attraverso le sue opere, ci appare tormentato: un genio complicato alla ricerca di qualcosa che sembra non trovare mai. Questa, per ora, è la vera forza della fiction da cui speriamo riparta nelle prossime puntate. 

Anche la sua creatività viene descritta, seppur in parte, in maniera verosimile: lo studio dei fenomeni naturali, la ricerca del vero e di ciò che non sempre appare davanti agli occhi. Nonostante questo, speriamo venga approfondito maggiormente nei prossimi episodi, perché ci sono ancora troppe sfaccettature della sua vita e della sua mente che non conosciamo. Per quello, forse preferiremmo che la sceneggiatura non si perdesse in inutili tinte rosa ma che, piuttosto, indagasse la personalità di un genio assoluto, il quale è Leonardo.

Che cosa ci lascia la prima puntata?

La prima puntata non l'abbiamo trovata molto forte emotivamente. I presupposti per caricarci di suspense e di farci versare qualche lacrima ci sarebbero stati, ma questo non è accaduto.
Leonardo ha un passato duro, un presente complicato e un animo difficile da comprendere; l'asticella emozionale potrebbe dunque alzarsi da un momento all'altro, e noi ci speriamo. 

I dialoghi tra il protagonista e Caterina non sono abbastanza forti per saziarci, ma sono abbastanza lunghi e troppo presenti da risultare pesanti. La sottotrama quasi crime della morte della ragazza e dell'incarcerazione successiva di Leonardo non sappiamo dove ci porterà, ma per il momento ha viaggiato su un binario morto non regalando elettricità di alcun tipo

La prima puntata di Leonardo ci lascia interdetti. Le aspettative erano alte e non sono state rispettate.
Poche emozioni, poco realismo e tanta confusione che, speriamo vivamente, con l'andare degli episodi si trasformi in chiarezza. 

Per ora le note positive sono inferiori a quelle negative, ma vediamo la possibilità di poter proseguire meglio. Speriamo di ricrederci nelle puntate successive, altrimenti un progetto di grande potenzialità diverrebbe solo un'occasione gettata al vento.

madforseries.it

2,5
su 5,0

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