Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere - Trama, Cast, Curiosità, Anticipazioni, Data di Uscita e Trailer della nuova Serie TV

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere - Trama, Cast, Curiosità, Anticipazioni, Data di Uscita e Trailer della nuova Serie TV

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Non c’è pace per i fan del fantasy, ma in senso buono. Uno dei progetti più attesi, d’interesse mondiale e d’investimento epico, sta per arrivare. La leggendaria storia de Il Signore degli Anelli ritorna, ma questa volta sul piccolo schermo, con Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

Trama e cast

Ambientato migliaia di anni prima delle avventure narrate nelle saghe cinematografiche di Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, questo dramma epico mostra, per la prima volta sugli schermi, le eroiche leggende della Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Gli spettatori saranno immersi in un'era lontana in cui furono forgiati grandi poteri, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova e uno dei più grandi cattivi minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell'oscurità. Partendo da un momento di relativa pace, la serie TV segue un gruppo di personaggi, alcuni già noti, altri nuovi, mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo.
Dalle più oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale elfica di Lindon, fino all'incredibile isola-regno di Númenor e ai confini più estremi della mappa di questo universo fantastico. In questi luoghi, i personaggi costruiranno un'eredità che sopravvivrà ben oltre il loro tempo.

Nella sinossi ufficiale si legge: "Partendo da un periodo di pace relativa, seguiamo un gruppo di personaggi mentre affronta il ritorno del male nella Terra di Mezzo".

I personaggi e il cast sono formati da:    

  • Galadriel (Morfydd Clark) - Principessa elfica
  • Durin IV (Owain Arthur) – Principe dei nani
  • Elrond  (Robert Aramayo) - Mezzelfo, signore di Gran Burrone
  • Isildur (Maxim Baldry) -  Dunedain di Númenor
  • Celembrimbor (Charles Edwards) – Elfo Noldo
  • Miriel (Cynthia Addai-Robinson) - Elfa reggente di Nùmenor
  • Bronwyn (Nazanin Boniardi) - Madre umana e guaritrice
  • Arondir (Ismael Cruz Còrdova) - Elfo Silvano
  • Pharazon (Trystan Gravelle) - Consigliere della regina Miriel
  • Sadoc Burrows (Lenny Henry) - Anziano pelòdope
  • Earien (Ema Horvath) - Sorella di Isildur
  • Elanor “Nori” Brandyfoot (Markella Kavenagh) - Pelopede
  • Theo (Tyroe Muhafidin) - Figlio di Bronwyn
  • Durin III (Peter Mullan) - Re di Khazad-dum
  • Disa  (Sophia Nomvete) - Principessa figlia di Durin
  • Elendil (Lloyd Owen) - Marinaio di Nùmenor
  • Poppy Proudfellow (Megan Richards) - Pelopede
  • Largo Brandyfoot (Dylan Smith) - Padre di Nori
  • Halbrand (Charlie Vickers) - Umano in fuga dal suo passato
  • Kemen (Leon Wadham) - Figlio di Pharazon
  • Gil-galad (Benjamin Walker) - Re supremo degli Elfi
  • Lo straniero (Daniel Weyman) - Straniero senza nome
  • Marigold Brandyfoot (Sara Zwangobani) - Madre di Nori

Produzione, sviluppo, curiosità e anticipazioni

Guidata dagli showrunner e produttori esecutivi J.D. Payne (Star Trek: Beyond) e Patrick McKay (Goliath), la serie TV è filmata dal regista spagnolo Juan Antonio Bayona (The Orphanage) e supportata a livello visivo dal direttore della fotografia di Barcellona Oscar Faura (The Imitation Game). 

Anche chi non conosce in profondità tutte le storie della Terra di Mezzo, sa che anche al centro dei primi film c'era l'Unico Anello, il potentissimo oggetto magico con cui Sauron voleva controllare la volontà di umani, elfi e nani scatenando tutto la sua forza malvagia. Quell'anello, però, era in realtà l'ultimo di una serie di altri gioielli, centralissimi nella storia di Arda. Durante la Seconda Era, seimila anni prima degli eventi raccontati nei film, Sauron, avendo preso le vesti di Annatar, creatura saggia e di bell'aspetto, aveva convinto Celebrimbor, l'elfo noto come il più grande fabbro della regione di Eregion, a forgiare diciannove anelli che potessero esaltare il potere e la bellezza di chi li indossava. L'intenzione era quella di distribuirli tra i vari abitanti della Terra di Mezzo (tre agli elfi, sette ai nani e nove ai re degli uomini) per poi soggiogarli con l'Unico anello, che aveva forgiato invece segretamente e in solitudine a Mordor e che sarebbe stato al centro delle vicende viste anche al cinema nella trilogia Il Signore degli anelli di Peter Jackson

Nel luglio 2017 è stata risolta una causa tra la Warner Bros., lo studio dietro le trilogie di film Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, e l'eredità dell'autore J.R.R. Tolkien sui cui libri erano basati quei film. Le due parti iniziarono a offrire i diritti di una potenziale serie TV a diverse piattaforme, tra cui Prime Video, Netflix e HBO, con un prezzo iniziale di duecento milioni di dollari. Prime Video è risultata come leader e ha avviato le trattative. L’azienda di Seattle ha dovuto dare il via libera formale alle stagioni future prima che potessero iniziare i lavori. Warner Bros. Television non è stata più coinvolta nella produzione, poichè gli Amazon Studios volevano essere indipendenti. Infine, Tolkien Estate ha imposto alcune restrizioni creative alla serie TV, come l’accordo dell’inizio della produzione entro due anni.

Gli eventi della Seconda Era vengono ufficialmente narrati all’interno del libro Silmarillion. Ci si aspettava, quindi, che dopo molti anni di rifiuti Tolkien Estate, avesse alla fine ceduto nel vendere i diritti di una delle opere più preziose dello scrittore britannico Tolkien. E invece no: gli showrunner hanno spiegato che Amazon Prime Video, in realtà, non ha avuto accesso alla possibilità di riprodurre il romanzo fantasy. Quindi lo show si baserà sulle Appendici del libro dove vengono riassunti gli eventi della Seconda Era. Il costo è stato di duecentocinquanta milioni di dollari.

Ovviamente questo porta al contenuto di diverse storyline originali, inventate dagli autori e non presenti nell’immaginario tolkieniano. Per esempio, l’elfo silvano Arondir (Córdova) e la storia d’amore con l’umana Bronwyn (Boniadi). A quanto pare gli autori, hanno voluto provare a creare il romanzo che Tolkien non ha mai scritto e concepirlo come una serie monumentale che potrebbe essere trasmessa solo oggi.

Gli Anelli del Potere ha un budget impressionante, che in totale ammonta a circa 460 milioni di dollari per le otto puntate che comporranno la prima stagione. Una cifra esorbitante, che copre i costi di produzione e di post produzione e che promette un lavoro in grande stile. Con questo budget, la serie TV batte il record diventando il più costoso di sempre, superando i record detenuti da The Crown e Il Trono di Spade.

Un altro punto abbastanza controverso portato alla luce dalle prime notizie è la presenza degli hobbit, o almeno dei loro antenati: i cosiddetti pelopiedi. In teoria, questi personaggi, non dovrebbero comparire prima dell’avvento della Terza Era. Gli autori, invece, hanno voluto coinvolgerli nella serie TV, affermando che non può esserci Terra di Mezzo senza hobbit.

Una continuità rispetto alla trilogia dei film di Peter Jackson è nella scelta delle location: la meravigliosa Nuova Zelanda, che torna a essere la Terra di Mezzo con tutta la sua bellezza.

Altro anello di congiunzione con la trilogia è il comparto effetti speciali: è stata scelta di nuovo la Weta Digital, la società neozelandese di Jackson che ha portato in vita i film e ha contribuito alla creazione di alcune delle opere cinematografiche più viste nella storia del grande schermo. Una scelta vincente, come dimostrano già le prime immagini rilasciate degli orchi, interamente realizzati con trucchi prostetici. Jamie Wilson ritorna come capo del dipartimento del trucco.

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Una delle critiche più aspre dei fan è stata quella riguardo i cambiamenti nell’estetica dei personaggi, visto l’inserimento di un cast molto inclusivo e multiculturale, a cui Tolkien non fa riferimento nei suoi scritti. L’attore Ismael Cruz Córdova è la prima persona nera a interpretare un elfo, mentre l’attrice britannica di origini iraniane Sophia Nomvete ha ottenuto il ruolo della principessa nana Disa. La produttrice esecutiva Lindsey Weber ha così spiegato:
"Ci sembrava semplicemente naturale che un adattamento dell’opera di Tolkien riflettesse l’aspetto reale del mondo. Tolkien è per tutti. Le sue storie parlano di razze immaginarie che si rendono utili quando lasciano l’isolamento delle loro culture e si uniscono".

Infine, una delle notizie più belle per i fan è la scelta di affidare a Howard Shore la colonna sonora. Il compositore e direttore d’orchestra Premio Oscar, ha firmato le iconiche colonne sonore de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

Data di uscita e trailer  

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, debutterà con i primi due episodi il 2 settembre su Prime Video, mentre gli altri sei episodi verranno rilasciati settimanalmente.
Il finale della prima stagione verrà pubblicato il 14 ottobre.

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