The OA 3: un Potenziale Rinnovo della Serie TV Netflix? Le Parole dell'attore Jason Isaacs
Scritto da: Noa Persiani - Data di pubblicazione:
È passato quasi un anno da quando Netflix ha cancellato ufficialmente la sua ambiziosa serie di fantascienza The OA dopo appena due stagioni, e, sebbene i fan abbiano dato supporto a molte serie cancellate, questa esclusione dalla grande piattaforma, ha destabilizzato molto gli appassionati dello show americano.
Inizialmente i fan pensavano che la cancellazione fosse una sorta di strategia da parte del servizio di streaming per la stagione successiva, ma quando ciò non è avvenuto, hanno reagito pianificato cancellazioni di massa dei propri account.
Purtroppo, queste azioni, sembrano non aver fatto cambiare idea a Netflix, come conferma la star della serie Jason Isaacs (Star Trek: Discovery), in una nuova intervista a Digital Spy:
"C'è stato un enorme movimento di fan per spingere la serie ad andare avanti, però non tornerà. Ma sai, abbiamo fatto due stagioni dello show, forse, più brillante, originale e fantasioso nel quale sono stato coinvolto in 32 anni.. Alla maggior parte delle persone che hanno un po 'di tempo a disposizione in questo momento, consiglio di guardarlo, perché reinventa la narrativa, non fa le cose che ti aspetti che faccia".
L’attore britannico è stato uno dei componenti del team che ha parlato in maniera diretta della sua delusione per la sua cancellazione avvenuta, rivelando alcuni dettagli su ciò che sarebbe potuta diventare la serie:
"Gli sceneggiatori, avevano tracciato una mappa di tutte e cinque le stagioni, quando l'hanno lanciata, in origine, avevano scritto tutta la prima stagione in maniera specifica, e ci sono voluti due anni per completarla. Penso sia per questo che lo show aveva un’impronta così chiaramente unica. Ma ora guardo indietro e penso che almeno ci sono due stagioni indimenticabili".
Per ora, purtroppo, sembra non concretizzarsi un piano per una futura terza stagione. Nel frattempo le prime due stagioni sono disponibili su Netflix, e vi invitiamo a leggere gli ultimi articoli.
Fonte: Digital Spy