Doctor Who: Cos'è il Flusso nominato del 2° Episodio Speciale?

Doctor Who: Cos'è il Flusso nominato del 2° Episodio Speciale?

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Attenzione: questo articolo contiene spoiler

Wild Blue Yonder, il secondo episodio speciale di Doctor Who rilasciato sabato scorso, si distingue come uno degli episodi più insoliti nella storia recente della serie TV. Ambientato su una nave bloccata ai margini dell'universo e con protagonisti alieni rubaforma, l'episodio reintroduce un elemento significativo della trama del passato dello spettacolo: il Flusso. Per coloro che potrebbero essersi persi l'ultima stagione o aver bisogno di un ripasso, lo speciale offre indizi contestuali su questo concetto fondamentale.

Russell T Davies aveva precedentemente lasciato intendere che Wild Blue Yonder avrebbe rivisitato elementi dell'era precedente, comprese le trame di Flux e Il Bambino senza Tempo.

Cos'è il Flusso?

La 13ª stagione di Doctor Who - nota col nome di Flux - ha segnato un approccio narrativo distintivo nella serie, essendo la prima stagione dai tempi di The Trial of a Time Lord (23ª stagione della serie classica) a seguire una narrazione serializzata. Basandosi sulla trama de Il Bambino senza Tempo della stagione precedente, Wild Blue Yonder ha rivelato che il Dottore non viene da Gallifrey ma è, in realtà, di origine sconosciuta. Inoltre, il Dottore è la fonte stessa delle capacità rigenerative dei Signori del Tempo. Doctor Who: Flux inizia con il rilascio del Flusso stesso, una massa distruttiva che utilizza l'antimateria per distruggere intere regioni dello Spazio. Nella serie TV viene paragonato a un uragano galattico, ma è più simile a un'arma di distruzione universale.

Il Dottore scopre che dietro la creazione e il rilascio del Flusso c'è la Divisione, un'organizzazione clandestina di Signori del Tempo. Le loro motivazioni sono duplici: abbandonare il loro universo per uno nuovo assicurandosi che il Dottore non li segua, e sfruttare l'energia del Flusso per spingere la loro base nel nuovo universo.

Il Flusso si scatena a ondate, con la prima che decima intere galassie. Con l'aiuto di alcuni membri della Divisione, il Dottore riesce a rallentare e infine fermare la seconda ondata, ma non prima che infligga ulteriori danni sulla Cyber-Flotta, sulla flotta da guerra dei Dalek e sulla flotta dell'Impero Sontaran. Tuttavia, distrugge gran parte della galassia prima che il Dottore possa porre fine alla minaccia.

L'impatto del Flusso e le implicazioni future

Le conseguenze durature del Flusso rimangono poco definite. Dopo aver represso questa minaccia, il Dottore credeva di poter in qualche modo di "decomprimerlo". Le conseguenze a lungo termine sono alquanto ambigue. Dopo il suo contenimento, il Dottore contempla una teoria di "decompressione" per invertire gli effetti del Flusso. Tuttavia, gli eventi successivi - come l'ammissione dello stesso Dottore in Wild Blue Yonder - suggeriscono che la completa inversione degli effetti potrebbe non essere stato raggiunta.

I fan di Doctor Who che hanno familiarità con il 10° Dottore di David Tennant riconosceranno un tema ricorrente nella serie: il Dottore alle prese con rimpianti e sensi di colpa. Durante l'era di Tennant, il Dottore dovette affrontare un immenso senso di colpa per aver utilizzato il Momento, un'arma devastante che cancellò sia i Dalek che i Signori del Tempo dall'universo per porre fine alla Guerra del Tempo. Questo evento colpì profondamente il Dottore, lasciandolo con un profondo senso di disturbo da stress post-traumatico.

Al contrario, il Flusso, un concetto relativamente nuovo introdotto nelle ultime stagioni, presenta un diverso tipo di fardello per il Dottore. Mentre il Momento era un'arma che il Dottore brandiva attivamente, il Flusso lo posiziona come bersaglio. L'attuale lotta del Dottore non riguarda solo il senso di colpa per la sopravvivenza, ma anche una crisi di identità. Ciò è aggravato dalla rivelazione che il Dottore non è originario di Gallifrey, una trama che iniziò a svelarsi durante il mandato di Jodie Whittaker.

Il conflitto interno del Dottore ora è un complesso mix di senso di colpa del sopravvissuto - mettere in discussione il valore della propria esistenza in un contesto di immensa distruzione - e un senso di sé dissolto, date le nuove verità sulle sue origini.

Mentre siamo a un passo dallo speciale finale, The Giggle, e quindi a un'altra rigenerazione, resta da vedere come verranno risolti questi temi. Il Dottore troverà la pace con le sue azioni e identità passate? O questi conflitti si ripercuoteranno nella prossima era di Doctor Who?

The Giggledi cui è stata condivisa un'anteprima - uscirà su Disney+ il 9 dicembre.

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Fonte: Comic Book

 
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