Mom: quando la Dipendenza diventa un Affare di Famiglia. Recensione della Serie

Mom: quando la Dipendenza diventa un Affare di Famiglia. Recensione della Serie

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Scritta e prodotta da Chuck Lorre (noto per aver realizzato serie come Dharma & Greg, Due Uomini e Mezzo, The Big Bang Theory), Mom è in onda dal 28 settembre e, grazie al magnifico lavoro degli sceneggiatori Eddie Gorodesky e Gemma Baker, acquista fin dall’inizio un grande successo, tanto da guadagnarsi la riconferma dalla CBS per ben 6 stagioni consecutive.
Come se non bastasse, per la felicità dei fan, sono attualmente in lavorazione ulteriori due stagioni.

La serie tv, nell’arco di sei stagioni, racconta il difficile viaggio della dipendenza attraverso le storie di: Christy (Anna Farris), Bonnie (Allison Janney, premio Oscar come migliore attrice non protagonista nel film Tonya e vincitrici di altri premi prestigiosi), Majorie (Mimi Kennley che ricorderete nel ruolo della mamma di Dharma), Wendy Harris (Beth Hall) e Jill Kendall (Jaime Pressly), sotto la luce della riabilitazione, mostrando il grande aiuto e supporto che il programma degli alcolisti anonimi offre a tutti coloro che prendono la coraggiosa decisione di affrontare la loro debolezza. Il tutto viene affrontato utilizzando un’acuta ironia e al tempo stesso un’attenzione alla fragilità emotiva delle protagoniste.

Trama

Nella Napa Valley, contea californiana famosa per i suoi vini prestigiosi, Christy, sobria da 118 giorni, lavora come cameriera in un ristorante di lusso e cerca di essere una buona madre per la figlia adolescente Violet (Sadie Calvano) e il figlio minore Roscoe (Blake Garrett Rosenthal) avuto dall’ex marito Baxter (Matt L. Jones).
Facendo i conti con il suo passato da alcolizzata e spogliarellista si ritrova a dover affrontare, tra i drammi quotidiani, il ritorno della madre Bonnie con alle spalle una storia tutt’altro che felice.

A soli 4 anni, infatti, Bonnie viene abbandonata della madre ed entra nel caotico sistema dei servizi sociali, dove viene sballottata da una casa all’altra fino a 16 anni. Incontra l’amore e si trova ad affrontare una gravidanza adolescenziale. Tuttavia, viene abbandonata dal fidanzato durante il giorno del parto e così, da sola, affoga il dolore nell’alcool e nell’uso e spaccio di droga. Dopo anni di distacco decide di riappacificarsi con la figlia offrendosi di aiutarla con i nipotini e la gestione della casa.

Da questo breve profilo  è facile intuire come entrambe queste figure siano ben lontane dalla normalità: sono “incasinate”, rancorose nei confronti delle proprie madri e insoddisfatte delle loro vite. Tutti questi saranno gli ingredienti principali che daranno vita a scambi esilaranti di frecciatine e riflessioni profonde.

Perché guardare Mom

Mom mi ha conquistata perché è finalmente riuscita a rompere gli schemi della famiglia televisiva perfetta, mostrandone invece una estremamente reale, che deve impegnarsi per far fronte a problemi reali, tra i quali: non riuscire a pagare l’affitto alla fine di ogni mese, seguire la figlia adolescente che resta incinta del figlio del Pastore e l’incapacità di costruire relazioni sentimentali stabili. Tutto questo viene affrontato combattendo con il desiderio di far sparire tutto nella nebbia di superalcolici e stupefacenti.

Nelle stagioni seguenti entrano a far parte di questa famiglia altre tre donne ancor più incasinate: Marjory, una donna sulla sessantina sobria da più di 40 anni, sponsor di Christy e guida morale di tutto il gruppo di amiche; Jill, della quale si potrebbe dire che ha tutto nella vita: soldi, una bellissima villa, vestiti firmati, eppure si trova ad una riunione degli alcolisti anonimi dopo essere stata lasciata dal marito ed aver tentato il suicidio; ed infine Wendy, un’infermiera alcolista e molto insicura.

La loro amicizia è la loro ancora di salvezza: insieme condividono successi e ricadute e si supportano in ogni avventura. Una sorta di Sex and the City che sostituisce ettolitri di caffè ai Cosmopolitan, e preferisce lunghe chiacchierate alla tavola calda ai pettegolezzi frivoli.

Guardare questa serie tv mi ha fatto riflettere molto sulla mia vita perché anch’io, come molti, ho delle insicurezze e ho dovuto affrontare dei periodi difficili in cui tutto sembrava andare per il verso sbagliato.

Pensavo che avrei affrontato tutto da sola finché, guardando lo splendido rapporto di queste amiche, mi sono resa conto che se mi fossi confidata con qualcuno, le difficoltà che sembravano invalicabili sarebbero diventate gestibili e sarei riuscita a superare i miei problemi con maggior facilità.

Quindi, quando il mondo sembra crollarvi addosso, quando vi sentite sfinite e credete di non farcela, accendete la tv o il vostro computer e iniziate a guardare la prima puntata. Probabilmente vi riconoscerete in una delle protagoniste e riuscirete a guardare la vostra vita da una prospettiva diversa.

Se guarderete Mom, vi assicuro che non farete altro che ridere ed a riflettere. Ed è meglio che vi prepariate anche a versare qualche lacrima perché, come vi ho anticipato, queste storie attingono alla vita reale e nella vita si ride, ci si innamora, si soffre, si perde e si ricomincia tutto daccapo.

Il trucco per rialzarsi? Cercare le giuste persone con cui condividere il vostro pazzo viaggio. Se troverete le giuste compagne d’avventura ogni temporale diventerà solo la scusa giusta per uscire a fare grandi salti nelle pozzanghere!

Un passo alla volta, una puntata alla volta ;)

madforseries.it

4,5
su 5,0

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