United States of Al: Recensione della recente Serie TV targata CBS

Scritto da: Antonio GentileData di pubblicazione: 

Può la guerra essere il tema dominante di una serie TV comedy? Sembra proprio di sì!

Quest'oggi desideriamo parlarvi di United States of Al, show prodotto dalla rete televisiva statunitense CBS, trasmessa ad aprirle 2021.
Ideata da Maria Ferrari e David Goetsch (entrambi produttori esecutivi e sceneggiatori di The Big Bang Theory) vede come protagonisti: Adhir Kaylan (Al), Parker Young (Riley), Elizabeth Alderfer (Lizzie) e Dean Norris (Art).

Il titolo dello show è chiaramente un ossimoro: gli Stati Uniti sono gli Stati Uniti, ma non sono come li immagina Al.
La trama, difatti, ruota tutta attorno a lui: appena sceso dall'aereo, viene catapultato in un mondo che non conosce e che non comprende. Le avventure quotidiane con Riley e la sua famiglia sono il leitmotiv principale di questa serie.

Al è spaesato: tutti i codici di comportamento che pensava di conoscere, nel paese d'azione sono totalmente distorti. Possiamo quasi definirlo come uno straniero in una terra d'estranei. Riley è la sua spalla e il suo dizionario e tenta in ogni modo di indirizzare il nostro protagonista verso una strada corretta, ma Al ne esce sempre vincitore.

La vita di Riley, invece, è in pezzi: tornato dall'Afghanistan, comprende come le sue capacità di adattamento siano inutili normale quotidianità. Tra le bombe, per assurdo, sentiva di avere un controllo maggiore. 
È il nostro Al, più esperto nelle relazioni familiari, ad aiutare Riley a rimettere insieme ciò che resta.

Sullo sfondo, invece, abbiamo Lizzie e Art, rispettivamente la sorella e il padre di Riley. Loro sono i protagonisti privilegiati delle peripezie quotidiane del nostro duo dinamico, ed è proprio per questo che ne rimarranno spesso invischiati.

L'ambientazione casalinga e le interazioni tra i quattro personaggi rendono questo show decisamente godibile. Certamente non stiamo parlando di un prodotto straordinario come The Big Bang Theory, ma è indubbio che i due autori di comedy se ne intendano.

Tralasciando le critiche ricevute per il fatto che il protagonista sia in realtà sudafricano e per il finto accento anglo-afgano da lui utilizzato, il ruolo centrale ricoperto da Al e Riley è chiaramente fondamentale. Il rapporto tra i due, in sostanza, è di perfetta simbiosi: il personaggio dell'uno non potrebbe esistere senza l'altro. Un aspetto della serie, questo, che risulta particolarmente efficace.

E aver deciso di utilizzare Dean Norris (l'Hank di Breaking Bad) come figura paterna di rilievo, pensiamo sia stato geniale: le sue battute al veleno colpiscono positivamente lo spettatore. Una nota di merito va anche ad Elizabeth Alderfer (per molti sconosciuta sino a ora) che recita egregiamente una sorella la cui vita è in pezzi, come quella del fratello.

A conti fatti United States of Al è un prodotto, se non di pregio, senza dubbio ben costruito: i quattro personaggi, più le varie comparse, rendono le puntate leggere e godibili da chiunque, sia per gli amanti del genere che non.

United States of Al è una comedy pura, divertente e leggera al punto giusto, con un'idea di base originale e che ci ha piacevolmente stupiti.

Non è chiaramente al livello dei big del genere ma risulta decisamente apprezzabile. Ve la consigliamo.

madforseries.it

3,5
su 5,0

Continua a leggere su Mad for Series

Articoli consigliati

Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per "interazioni e funzionalità semplici", "miglioramento dell'esperienza", "misurazione" e "targeting e pubblicità" come specificato nella informativa sui cookie. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.
Puoi acconsentire all'utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante "Accetta". Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.