Recensione di Doctor Who 11x04: la Gioia degli Aracnofobici

Recensione di Doctor Who 11x04: la Gioia degli Aracnofobici

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Aracnofobici gioite, questa è la puntata che fa per voi!
...no, seriamente, se avete paura dei ragni state alla larga da questo episodio di Doctor Who o ve ne pentirete amaramente!

All'inizio della nuova puntata ci viene riproposto il tenero finale della precedente dove, fortunatamente, il Dottore decide di rimanere ancora un po' insieme ai nuovi compagni e concedersi un tè.

I quattro protagonisti si divideranno momentaneamente: il Dottore, Ryan e Yaz faranno un salto a casa di quest'ultima, dove incontreremo la sua famiglia, Graham invece, rientrerà per la prima volta in casa, dove assisteremo ad una commovente sequenza di scene in cui ripenserà alla defunta moglie.

Non passerà molto tempo prima che i protagonisti si accorgano che sta accadendo qualcosa di anomalo: faranno conoscenza, nello stabile dove abita Yaz, di una giovane ragazza in pena per una sua collega che non risponde da giorni alle chiamate, collega che poi scopriremo essere stata uccisa e "imbalzamata" da un gigantesco ragno.
Anche Graham scoprirà qualcosa di strano in soffitta: i resti di un ragno, di altrettante modeste dimensioni. Si riunirà dunque immediatamente al gruppo per segnalare la cosa.

Analizzando la mappa dei ritrovamenti dei ragni, fornita dalla nuova conoscenza, arriveranno ad un importante hotel di prossima apertura, da cui proprio la madre di Yaz è stata appena, e inspiegabilmente licenziata: qua scopriremo la provenienza dei ragni e vedremo i protagonisti respingerli, cercando di fare meno vittime possibili.

Nell'hotel facciamo anche la conoscenza di colui che, a mio parere, diventerà uno degli antagonisti di questa stagione, o comunque di una delle prossime: Jack Robertson, interpretato da Chris Noth (Mr. Big di Sex and the City, e uno dei protagonisti di The Good Wife), che viene annunciato come "candidato alla presidenza degli Stati Uniti".

In questo episodio, riaffiora in tutto il suo caratteristico splendore il carattere benevolo del Dottore, che tenterà di salvare la spaventosa madre dei ragni, mutata troppo a causa delle azioni sconsiderate portate avanti da Robertson, da una fine orribile. Purtroppo non riuscirà nell'intento, con grande rammarico (...e per la gioia degli aracnofobici che hanno deciso di guardare comunque l'episodio).

Abbiamo inoltre avuto l'onore di vedere il lato più umano dei tre nuovi protagonisti: Graham in particolare, tornando a casa, si è accorto che non è ancora pronto per stare da solo, e soprattutto ha capito che in quella casa per lui c'è solo dolore. Yaz è stufa della sua oppressiva famiglia, che non perde tempo per farle un interrogatorio nonostante tutto ciò che è successo; anche Ryan non è pronto a tornare alla sua vita reale. Inutile dire che i tre, anziché dire addio al dottore come si erano riproposti, proporranno di continuare il viaggio insieme.

Questa volta assistiamo ad un cambio di atteggiamento del Signore del Tempo che, memore di tutte le precedenti avventure finite male, avvertirà i compagni che il viaggio non sarà una passeggiata e che non potrà assicurare la loro sopravvivenza.
Pare dunque che, nonostante la sua vivacità e stramberia, abbiamo a che fare questa volta con un Dottore molto più responsabile, che ha tratto un'importante lezione dai precedenti sbagli e promesse mancate.
Ovviamente, la combriccola, sprezzante del pericolo e vogliosa di nuove avventure, non esiterà lo stesso ad accettare.

Guardando questo episodio vi sarete sicuramente accorti dell'ennesima frase apparentemente detta a caso dal Dottore: "Anche io avevo delle sorelle. Io stessa ero una sorella...in un ospedale acquatico...che in realtà era un campo d'addestramento per gli assassini di Quiston Calcium".

Questo è un dettaglio decisamente interessante: questa non è la prima volta che il dottore fa riferimenti alla sua famiglia, anche se non ne parla spesso.
Il decimo dottore, interpretato da David Tennant, in un episodio del 2006, menzionò sua figlia, morta tanto tempo fa. Chi ha visto invece la serie del 1963, saprà sicuramente che la prima compagna del primo Dottore era sua nipote Susan.

Chissà se questo nuovo dettagli rivelato, servirà ad introdurre nuove ed interessanti trame sul passato del nostro amato Signore del Tempo.

Per concludere: ho trovato questo episodio non troppo emozionante ma necessario per proseguire la trama: i nuovi compagni hanno infine capito che la Terra non è più il loro posto. Sono ufficialmente diventati il Team TARDIS!

Il dottore, nonostante il suo nuovo corpo, continua ad essere assolutamente "dottoresco", e in questa puntata lo ha dimostrato più che mai.
"Più mente e meno (o niente) armi" e la convinzione che ogni vita sia imprescindibilmente importante continuano ad essere i baluardi del nostro anziano alieno, ed a noi piace proprio per questo.

Probabilmente dovremmo prendere un po' più d'esempio questo incredibile personaggio. Che ne pensate?

Alla prossima settimana con la 11x05 di Doctor Who, di cui lasciamo di seguito il promo ufficiale:

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