Prodigal Son: la Recensione dei Primi 11 Episodi della nuova Serie TV targata Fox

Scritto da: Nicholas CorneliData di pubblicazione: 

Attenzione: questo articolo contiene spoiler

Dopo un esordio che non ci aveva pienamente convinto e di cui abbiamo parlato in questo articolo, Prodigal Son ci ha fatto cambiare idea. In questi undici episodi, lo show si è evoluto togliendoci la paura che potesse risultare una grottesca emulazione delle vicende di Hannibal Lecter.

La serie si sviluppa principalmente come uno dei tanti crime show in cui vi è la ricerca del colpevole, il tutto condito con le vicende personali dei protagonisti.

Allora cosa ci ha portato a continuare la visione di Prodigal Son e a non interromperla?

La novità sta proprio in quello che abbiamo appena definito “condimento”. In questi episodi, Malcolm Bright, figlio di un noto serial killer e profiler per la polizia, esplora il proprio passato alla ricerca del perché non ricorda una parte della sua infanzia e continua a combattere con i traumi psicologici causati dal padre. Bright è psicologicamente distrutto, così devastato da legarsi al proprio letto per evitare di fare del male a se stesso e agli altri durante il sonno.

La sua condizione va peggiorando puntata dopo puntata, mano a mano che scopre dettagli sul proprio passato e ci pone continuamente nella posizione di chiederci se seguirà le orme del padre.

Tom Payne, il quale interpreta proprio Malcolm, porta sul piccolo schermo tutta la sua capacità recitativa riuscendo a mostrare allo spettatore un personaggio dilaniato e disturbato. Nonostante ciò, in alcune situazioni le crisi di Malcolm Bright occupano troppo spazio, facendoci pensare che forse gli showrunner hanno esagerato rendendole poco credibili.

Inoltre, Malcolm non è l’unico soggetto problematico della famiglia Whitly, ma lo sono anche la madre e la sorella per diversi aspetti. Paradossalmente arriviamo a considerare come il “più sano di mente” il Chirurgo.

La serie si evolve poi con la decima puntata intitolata Silent Night, in cui si passa dalla semplice ricerca degli assassini degli episodi precedenti ad un coinvolgimento personale della famiglia Whitly. Da questo episodio iniziano le vere rivelazioni sul passato dei protagonisti e che sconvolgeranno ancora di più la disastrata famiglia.

Prodigal Son è una serie che inizialmente non ci aveva pienamente convinto e che rischiava di culminare in un flop.

Adesso invece lo show si sta evolvendo, definendosi come un prodotto godibile e in grado di coinvolgere lo spettatore.
Speriamo rimanga tale.

madforseries.it

3,9
su 5,0

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